Chi sono i c.d. congiunti? Dubbi amletici da “Fase 2”

Anche l’art. 199 c.p.p. (così come il 384 c.p.), fondato sul sentimento familiare, estende il concetto di prossimi congiunti “a chi, pur non essendo coniuge dell’imputato, come tale conviva“. Tutto ciò, però, sembrerebbe lasciar fuori quei rapporti sentimentali, non ricompresi nel matrimonio o convivenza.

L’iniquità è da ritenersi, però, solo apparente. La Cassazione penale, infatti, con la sentenza n. 46351/2014, ha fornito un’interpretazione estensiva del termine “prossimi congiunti” ricomprendendo anche i fidanzati, quindi chiarendo che “…il riferimento ai prossimi congiunti…deve essere inteso nel senso di un 𝐬𝐚𝐥𝐝𝐨 𝐞 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨…a prescindere dall’esistenza di rapporti di parentela, affinità o coniugio giuridicamente rilevanti come tali“.

Con riferimento alla “Fase 2” sono state adottate, poi, le famigerate FAQ del Governo contenenti l’elenco dettagliato delle persone che fanno parte dei “congiunti”: i coniugi; i partner conviventi; i partner delle unioni civili; le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo; i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro); gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).