Concorso Allievi Agenti Polizia Stato 2020: e i 455 idonei pronti a partire per il corso di formazione?
È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale un nuovo bando per il reclutamento di 1.650 allievi agenti della Polizia di Stato. Siamo estremamente perplessi sulla utilità di questa nuova procedura selettiva.
È cosa nota che, ad oggi, esistono ben 455 candidati che, a seguito di provvedimenti giudiziali, hanno conseguito l’idoneità superando tutte le difficili prove del precedente concorso e che aspettano solo di essere chiamati a svolgere il Corso di Formazione.
A questi si aggiungono oltre 1.200 candidati che sono stati ammessi dal T.A.R. Lazio alle prove fisiche, psico-fisiche ed attitudinali e che, ad oggi, non sono stati ancora convocati poiché il Ministero dell’Interno si rifiuta di eseguire i provvedimenti del Giudice.
Si tratta di soggetti che hanno visto riconosciute le loro ragioni dal T.A.R. perché illegittimamente esclusi dal precedente concorso a causa del superamento del limite di ventisei anni d’età richiesto successivamente dall’Amministrazione per l’accesso alla procedura.
La situazione è delicata ed incandescente ed il Ministero che fa? Avvia una nuova selezione per il reclutamento di 1.650 Allievi Agenti riproponendo l’illegittimo limite di ventisei anni non compiuti ed il diploma di scuola superiore per l’accesso al concorso!
Francamente, è sconcertante! È, infatti, assurdo che l’Amministrazione, a fronte della <<…necessità di assumere un numero complessivo di 3.000 allievi agenti della Polizia di Stato per l’anno 2020…>> (così è scritto nel nuovo bando) avvii una nuova selezione (che comporterà una notevole spesa per le casse dello Stato) quando ha già a disposizione 455 soggetti, già selezionati, che potrebbero partire a stretto giro.
A questi soggetti, come chiarito, se ne aggiungeranno degli altri per un numero complessivo di ca. 1.000 Allievi Agenti (secondo una nostra stima prudenziale).
Lo scorso 22 gennaio 2020, inoltre, il T.A.R. Lazio, sede di Roma, su istanza dell’avv. Giacomo Romano, ha dato un segnale importante all’Amministrazione affermando che se il Ministero continuerà a non rispettare i provvedimenti giudiziali <<…sarà disposta […] la nomina di un commissario ad acta che si sostituirà all’Amministrazione inadempiente…>>.
La scelta di bandire questa nuova procedura appare, quindi, irrazionale ed il nostro Studio legale sta già valutando le azioni da intraprendere per tutelare al meglio i nostri Assistiti.
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.