Concorso 30 Collaboratori Agenas, preselezione illegittima: via al ricorso collettivo
Affinché un concorso possa dirsi serio e meritocratico la Commissione d’esame non deve avere la possibilità di favorire i candidati; proprio per questo motivo, i partecipanti al concorso devono rimanere anonimi.
Così non è stato per il concorso bandito dall’Agenas per il conferimento di n. 30 posti a tempo indeterminato e pieno nel profilo di Collaboratore amministrativo professionale – Cat. “D”, settore giuridico amministrativo.
Dopo le prove preselettive che sono terminate ieri, tantissimi candidati ci hanno segnalato di essere stati identificati fin dall’inizio mediante documento di riconoscimento e di aver, poi, ricevuto il materiale d’esame in busta aperta non sigillata né cellofanata, come invece prevede la legge.
Eseguite le opportune verifiche, lo Studio ha inoltre riscontrato che le schede anagrafiche distribuite recavano già i nominativi dei candidati prestampati ed, alla fine, le schede contenenti le risposte ai quesiti sono state consegnate senza busta.
Si tratta di modalità di selezione assolutamente illegittime, ripetutamente bocciate dai Giudici amministrativi eppure utilizzate nel concorso in questione in maniera arbitraria ed ingiusta.
Non è difficile comprendere che tale modalità di svolgimento della prova ha consentito senza particolare difficoltà di risalire al codice identificativo nonché al nome del candidato che ha risposto ai quiz, con evidente possibilità di alterazione della prova, ad esempio attraverso l’annerimento delle caselle corrispondenti alle risposte corrette.
Problemi ci sono stati anche con la banca dati utilizzata per la prova preselettiva in quanto contenente numerose risposte errate, mai modificate dall’Amministrazione e quindi pure somministrate ai candidati. Insomma, una selezione estremamente superficiale e farraginosa, non rispettosa del merito.
Per questo motivo Salvis Juribus Law Firm ha deciso di proporre una class action per consentire a tutti coloro che risulteranno esclusi dalla selezione di potere accedere alla successiva prova scritta.
N.B. Possono partecipare alla class action tutti i candidati non ammessi alla successiva prova scritta a prescindere dal punteggio riportato.
Come aderire al ricorso
Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Agenas 30 Posti”.
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Adesioni aperte fino al 4 febbraio 2019
Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.