Concorso 3.700 Allievi Carabinieri: continuano le vittorie contro i “giudizi” attitudinali (art. 11, co. 3)
Non è più una novità. Oramai tutti sanno che lo Studio sta vincendo tutti i ricorsi presentati al T.A.R. Lazio per contrastare i “giudizi” attitudinali, ritenuti fino a qualche tempo fa inattaccabili.
L’avv. Giacomo Romano ha ottenuto la prima vittoria nel concorso per 536 Allievi Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri. I Giudici hanno, infatti, ritenuto che <<la commissione di concorso, con riferimento all’accertamento attitudinale, si è limitata ad una telegrafica motivazione, generica e stereotipata, utilizzabile […] indifferentemente per ogni candidato>>.
Adesso la nostra battaglia si è spostata sul concorso per il reclutamento di 3.700 allievi carabinieri in ferma quadriennale, dove lo Studio ha già ottenuto diverse vittorie contro le esclusioni dovute al famigerato “articolo 11”.
In particolare, i Giudici della Sez. I-Bis del T.A.R. Lazio hanno affermato che: <<…Il giudizio finale espresso dalla Commissione, invero sistematicamente utilizzato per tutte le asserite inidoneità, risulta […] viziato per difetto di motivazione, atteso che la giustificazione riportata costituisce, all’evidenza, un modello utilizzabile in modo generalizzato, non adeguato e congruo per giustificare il pregiudizio dei diritti anche costituzionalmente tutelati…>>
I Giudici hanno chiarito che il colloquio con l’Ufficiale Perito Selettore ed il colloquio collegiale finale vengono svolti con eccessiva soggettività e senza un metodo scientifico. Lo Studio, infatti, ha riscontrato che le valutazioni appaiono generiche e spesso frutto di un “copia-incolla”.
Viceversa – continuano i Giudici – la valutazione soggettiva <<…necessita di un giudizio che, già dalla sua oggettiva motivazione, evidenzi in modo chiaro, univoco e senza margini di dubbio, le carenze attitudinali riscontrate attraverso la predisposizione di valutazioni che non utilizzino, come nel caso di specie, moduli stereotipati validamente intercambiabili per ogni candidato, né espressioni di tipo probabilistico od ipotetico, perché in tal modo i diritti dei cittadini verrebbero arbitrariamente compressi…>>.
I Giudici hanno, dunque, accolto la richiesta formulata dall’avv. Romano sospendendo il provvedimento impugnato <<ai fini del riesame da parte di una commissione in diversa composizione>>.
Questo significa che il candidato adesso riceverà una valutazione giusta e approfondita da parte di una Commissione imparziale al fine di verificare le reali caratteristiche attitudinali possedute.
Da oggi non avete scuse. Lo Studio ha dimostrato con i fatti che è possibile vincere anche questa tipologia di ricorsi e siamo pronti ad assistere chiunque ritenga di essere stato penalizzato durante il colloquio con la Commissione.
Lottate per i vostri diritti e non arrendetevi di fronte agli abusi.
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.