Concorso 800 Assistenti Giudiziari: le irregolarità arrivano in Senato
Siamo sempre più convinti dell’accoglimento del ricorso collettivo che stiamo predisponendo al fine di far ottenere ai nostri assistiti l’ammissione con riserva alle fasi successive del concorso.
Ieri, 31 maggio 2017, la Capogruppo in Senato nella XIII Commissione permanente Ambiente e Territorio, insieme ad altri 10 senatori, ha depositato un’interrogazione parlamentare che arriverà sulla scrivania del Ministro della Giustizia Orlando.
In particolare, si chiede al Ministro se “siano stati rispettati i criteri previsti dalla normativa vigente in materia di rispetto della privacy e sicurezza informatica” considerato che il 26 maggio scorso un noto forum online “ha diffuso un elenco contenente decine di migliaia di risultati delle prove preselettive svolte dai concorrenti, e da quanto risulta agli interroganti il file sembrerebbe riportare correttamente i risultati” e che molti concorsisti “hanno lamentato il fatto che il loro test non sarebbe stato disponibile per la consultazione, dichiarando poi di essere stati contattati telefonicamente da personale del Ministero, a seguito di numerose segnalazioni inviate allo stesso, e che lo stesso personale avrebbe ammesso il problema e dichiarando che nel caso in cui la prova non fosse visualizzabile on line da parte del concorrente anche per questi sarebbe stato previsto un nuovo test di preselezione da effettuare il 31 maggio 2017”.
Come noto, infatti, con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 maggio 2017, 4ª Serie speciale “Concorsi ed esami” n. 40, è stato previsto per il giorno 31 maggio 2017, in due sessioni (antimeridiana e pomeridiana), il rinnovo delle prove preselettive per tutti i concorrenti che hanno riscontrato problemi nella visualizzazione delle domande, con i “quesiti tronchi”.
Tuttavia, come si evince dal file pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia, i riconvocati per la prova preselettiva del 31 maggio 2017 sono circa 5000, un numero davvero molto elevato, circostanza che, come già evidenziato in altri articoli, lede l’affidabilità del sistema utilizzato per le selezioni.
Inoltre, l’interrogazione evidenzia anche che “tra i riconvocati ci sarebbero dei candidati che non avrebbero subito alcun malfunzionamento nel corso della prova precedente” e tale circostanza “giustificherebbe l’elevato numero di partecipanti, ben al di sopra di coloro che avrebbero riscontrato un problema tecnico; molti candidati, quindi, avranno una seconda opportunità non dovuta”.
Ad oggi, si attende la pubblicazione della graduatoria “ufficiale” delle prove preselettive, che verosimilmente avverrà contestualmente al diario delle prove previsto per il prossimo 6 giugno. Nonostante ciò, Salvis Juribus Law Firm sta già raccogliendo le adesioni al ricorso collettivo per coloro che hanno raggiunto il punteggio di 37,5/50 (si ricorda che il termine di adesione scade il 12 giugno) in considerazione del fatto che la soglia per l’accesso alla fase scritta, quasi sicuramente, sarà pari a 50/50.
Tutti i candidati, indipendentemente dal punteggio ottenuto, potranno contattare il nostro Staff inviando una e-mail all’indirizzo info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Assistenti Giudiziari”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.