Condanna per stalking del padre in danno della figlia

Condanna per stalking del padre in danno della figlia

La Corte di Cassazione penale, con sentenza n. 2512/2021, confermando la decisione della Corte d’Appello di Bologna, ha disposto la condanna di un padre per atti persecutori nei confronti della figlia, affidata alla madre.

In primo ed in secondo grado, il padre veniva condannato per il reato di atti persecutori ed anche al risarcimento dei danni per un importo di 20.000 euro in favore della figlia.

Nel caso di specie, la Suprema Corte ha ritenuto di confermare la condanna del padre separato in quanto con il proprio comportamento generava “ansia e stress” nella figlia, con condotte assillanti, anche presentandosi improvvisamente ai suoi eventi conviviali o sportivi.

La Corte, in particolare, ha censurato le modalità errate di approccio del padre, evidenziando come a nulla rilevi che la figlia abbia continuato a praticare attività sportiva o che il rendimento scolastico della stessa non sia peggiorato.

Ed invero, chiarendo il profilo del reato di atti persecutori, la Suprema Corte ha evidenziato come sia sufficiente che la vittima cambi le proprie abitudini di vita, circostanza che nel caso in esame veniva provata dalla ragazza stessa.

La figlia, infatti, affermava come i comportamenti assillanti del padre le avevano suscitato “sentimenti di vergogna e di estremo imbarazzo, ma anche di paura per l’imprevedibilità del genitore, al quale aveva direttamente rappresentato il disagio che le sue condotte ossessive le provocavano”.


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Avvocato del foro di Milano, laureata a pieni voti presso l'Università degli Studi di Milano nell'anno 2012, con una tesi in diritto civile sulla tutela del consumatore nella formazione del consenso. Nell'ambito della formazione professionale mi sono specializzata in diritto minorile, diritto di famiglia e diritto penale della famiglia, con un praticantato in primari studi legale nel territorio milanese. Impegnata anche socialmente nel supporto dei problemi connessi alla crisi familiare, sono membro dell'Associazione Sociolgi Italiani. Attualmente esercito l'attività nel mio Studio Legale, specializzato nel diritto di famiglia, offrendo tutela in sede civile e penale.

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