Corte appello Palermo, sez. I, 04 marzo 2016, n. 659
Corte appello Palermo, sez. I, 04 marzo 2016, n. 659
Non riveste alcuna importanza ai fini della configurabilità del delitto di calunnia su assegno che l’autore della denuncia di smarrimento dei titoli ne dichiari smarriti altri, oltre quelli dedotti in contestazione, posto che è dato notorio quello per il quale spesso in caso di false denunzie di smarrimento dei titoli al fine di evitarne il pagamento vengono inseriti nell’atto di denuncia anche gli estremi di altri assegni al fine di rendere più verosimile e meno indirizzata ed interessata la dichiarazione di smarrimento.
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