Esame Avvocato, Firenze: accolto il ricorso, candidata riconvocata alle prove orali
T.A.R. Firenze, sez. II, 23 giugno 2017, n. 864
A cura dell’Avv. Giacomo Romano
Una candidata partecipava all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense – sessione 2014 – e, avendo superato le prove scritte, veniva ammessa all’orale; sosteneva quest’ultima prova in data 27 novembre 2015 davanti alla V Sottocommissione presso la Corte d’appello di Firenze, ottenendo però una valutazione insufficiente.
Contro tale esito la predetta candidata proponeva ricorso formulando varie censure tra cui l’illegittima composizione della Sottocommissione che aveva esaminato la ricorrente poiché tra i suoi componenti non figurava un magistrato essendo stata, invece, composta solamente da quattro avvocati ed una ricercatrice universitaria.
Ebbene, il Collegio ha innanzitutto rilevato che la Sottocommissione di cui si tratta è stata costituita con decreto del Ministro della Giustizia in data 27 novembre 2014 richiamando l’art. 47 della legge 31 dicembre 2012 n. 247 (recante “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense”).
Il citato art. 47 non contiene una norma come quella di cui dall’art. 22 del R.D.L. n. 1578/1933, che sanciva la piena fungibilità dei componenti delle commissioni esaminatrici. Da ciò la giurisprudenza formatasi recentemente in materia ha tratto la condivisibile conclusione che la nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense non consente alle commissioni esaminatrici di operare in composizione diversa da quella prescritta; con la conseguenza che l’inosservanza di tale regola comporta la violazione dell’art. 47 e dunque l’annullabilità degli atti compiuti dall’organo illegittimamente composto (in tal senso, si vedano T.A.R. Lombardia, Milano, sez. III, 18 dicembre 2015 n. 2705; T.A.R. Sicilia, Catania, sez. IV, 27 novembre 2015 n. 2784; T.A.R. Lombardia, Milano, sez. III, 6 ottobre 2016, n. 1817; T.A.R. Sicilia, Catania, sez. IV, 23 gennaio 2017, n. 128).
Pertanto, il Collegio, in accoglimento della censura, ha disposto l’annullamento degli atti impugnati ordinando al Ministero della Giustizia di provvedere a convocare nuovamente la ricorrente per sostenere la prova orale dell’esame di abilitazione davanti a una diversa Sottocommissione, composta e operante in conformità con quanto previsto dall’art. 47 della legge n. 247/2012.
COME PROPORRE RICORSO
Per proporre ricorso è, innanzitutto, necessario presentare subito un’istanza di accesso agli atti alla Segreteria competente, istituita presso la Corte di Appello di appartenenza. Per fare ciò basta recarsi presso la Corte di Appello competente e compilare il modello appositamente messo a disposizione.
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.