Gianos: software a presidio della normativa anti money laundering

Gianos: software a presidio della normativa anti money laundering

La compliance normativa (altresì detta “regulatory compliance”), rappresenta la conformità a specifiche normative che le banche e gli altri soggetti previsti sono tenuti a garantire e mantenere, in linea con quanto stabilito dall’Accordo di Basilea, che prevedeva tra i suoi tre pilastri proprio quello di accrescere i poteri delle autorità di vigilanza ai fini del controllo prudenziale dell’adeguatezza patrimoniale degli istituti, con la previsione di politiche e procedure organizzative per il controllo sui propri rischi.

Tra le normative di maggior impatto che negli ultimi anni hanno assunto sempre piu’ spessore e rilievo nell’ambito dell’attività di verifica della conformità normativa di banche e società, fino ad addivenire alla creazione di strutture, figure e presidi ad hoc (a causa purtroppo del proliferare diffuso dei fenomeni che è volta a contrastare), vi è quella antiriciclaggio. 

Data la grande mole di dati che gli addetti alla funzione antiriciclaggio sono tenuti ad analizzare, si è provveduto ad elaborare un apposito strumento, denominato GIANOS.

GIANOS (letteralmente generatore indici di anomalia per operazioni sospette) è più precisamente un applicativo informatico utilizzato nell’alveo della funzione antiriciclaggio delle banche e degli altri soggetti destinatari delle prescrizioni e degli obblighi della terza direttiva, avente la funzione di supportare gli operatori nell’individuazione delle attività espressione di fenomeni quali il riciclaggio di beni o proventi derivanti da delitti non colposi, o di finanziamento al terrorismo o per progetti volti alla realizzazione di armi di distruzione di massa.

E’ opportuno precisare subito come tale software non comporti affatto un temperamento o uno sgravio della responsabilità dei soggetti addetti alla funzione antiriciclaggio, rappresentando semplicemente un “aiuto” nell’attività.

D’altronde ciò è in linea con uno dei principi ispiratori della funzione antiriciclaggio all’interno delle varie banche e società, e più in generale dell’intera regulatory compliance: limitata prescrittività, con un elevato margine di discrezionalità lasciato agli operatori.

GIANOS opera attraverso una numerosa serie di indicatori di anomalia prefissati, alcuni comuni a tutti i soggetti, altri diversificabili per ogni intermediario, a seconda della specificità e delle esigenze della relativa attività. Il software prevede un sistema di autenticazione ed uno di autorizzazione, così da garantire il divieto all’accesso ai soggetti non addetti, a garanzia delle policy di sicurezza aziendali.

Ogni istituto bancario utilizza GIANOS analizzando i dati relativi alla propria clientela, secondo i principi di pertinenza e non eccedenza, e dunque limitatamente agli elementi necessari per svolgere la funzione di verifica antiriciclaggio e antiterrorismo, senza rischio di sconfinamento e di violazione di altre normative, quale soprattutto quella in tema di privacy.

Si può conclusivamente affermare che il sistema GIANOS, seppur molto intuitivo e funzionale, si ribadisce deve esser considerato solo come un ausilio agli addetti alla funzione antiriciclaggio, poiché in molte situazioni solo un intuito ed un apprezzamento “umano” delle situazioni sono suscettibili di separare fatti “anomali” ma trascurabili, da quelli che invece devono condurre ad una S.O.S.


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