Scorrimento graduatorie concorsi pubblici: tutela i tuoi diritti
Ad oggi, sono tantissime le persone che risultano idonee all’assunzione nelle graduatorie di concorso pubblico approvate negli anni passati. Graduatorie che, però, sono ferme da anni poiché l’Amministrazione non procede al reclutamento del personale, nonostante la legge abbia, invece, imposto un generale obbligo di assunzione mediante procedura di scorrimento.
Infatti, le norme del cd. Decreto D’Alia, anche alla luce dell’interpretazione fornita dalla circolare del Ministero della Funzione Pubblica n. 5/2013, prevedono che la P.A. non può procedere a nuove assunzioni senza prima scorrere le graduatorie concorsuali vigenti per quel profilo professionale, la cui durata è stata appositamente prorogata fino al 31 dicembre 2017 e, comunque, per un periodo non inferiore a 3 anni dalla data di approvazione della graduatoria stessa.
La legge, incentivando al massimo il meccanismo di scorrimento, prevede, inoltre, che le Amministrazioni interessate possono effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le amministrazioni medesime che può avvenire anche successivamente all’approvazione ed alla pubblicazione della graduatoria con riguardo alle professionalità necessarie secondo un criterio di equipollenza.
Lo scopo delle proroghe dei termini di efficacia delle graduatorie di concorsi pubblici è quello di favorire la copertura dei posti negli organici degli enti pubblici resisi via via vacanti attraverso lo scorrimento delle graduatorie efficaci, giustificato anche dall’obiettivo di riduzione e contenimento della spesa pubblica.
La decisione di scorrimento di graduatoria preesistente ed efficace è una modalità di reclutamento che rappresenta, quindi, la regola generale mentre l’indizione di nuovo concorso oppure di una procedura di mobilità costituisce l’eccezione e richiede una approfondita e specifica motivazione. Anche la giurisprudenza ha chiarito, infatti, che lo scorrimento della graduatoria prevale sui successivi concorsi, tra cui anche le procedure di mobilità esterna.
Per questi motivi Salvis Juribus Law Firm ha avviato una campagna per assicurare il rispetto della legge e favorire l’assunzione degli idonei nelle graduatorie vigenti fino al 31 dicembre 2017. Può aderire all’azione chiunque sia risultato idoneo nella graduatoria detenuta dall’ente che intende procedere a nuove assunzioni per il medesimo profilo professionale individuato dalla graduatoria nella quale il ricorrente è inserito.
Con l’azione si mira ad ottenere la sospensione degli effetti del bando che prevede delle procedure di assunzione differenti dallo scorrimento delle graduatorie concorsuali (concorso pubblico o mobilità), ed a far disporre lo scorrimento delle graduatorie al fine dell’assunzione in organico.
Si può aderire all’azione entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando che prevede la nuova procedura di assunzione con modalità differenti dallo scorrimento delle graduatorie vigenti.
Possono agire sia coloro che si trovino in posizione immediatamente utile per l’assunzione, sia coloro che si trovino più in fondo nella graduatoria (infatti, una pronuncia favorevole, anche laddove non disponga l’assunzione di parte ricorrente, consentirebbe al ricorrente di migliorare la propria posizione in vista di futuri scorrimenti).
Coloro che si trovano nella situazione descritta potranno contattare il nostro Staff inviando una e-mail all’indirizzo info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Scorrimento Graduatoria”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.
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