Il Decreto Salvini sulla sicurezza e l’immigrazione
Decreto Salvini 2018: cos’è e quali novità apporta?
Il Decreto sicurezza, del ministro degli Interni si articola in 42 articoli, suddivisi in 4 titoli e introduce moltissime novità in tema di immigrazione soprattutto.
Decreto Salvini: tutte le novità sulla sicurezza e sull’immigrazione
Ecco nel dettaglio tutte le novità che il decreto Salvini ha apportato nel 2018:
– Modifica al Testo Unico in materia di spese di giustizia. L’articolo 14 del decreto Salvini introduce infatti, all’interno del Testo Unico, l’articolo 130-bis nel quale si prevede che, nel processo civile, lo Stato non liquida alcun compenso al difensore se l’impugnazione proposta è dichiarata inammissibile o improcedibile;
– Modifiche al diritto di asilo polito e sulle procedure di espulsione degli stranieri;
– Ampliamento dei reati che determinano la revoca del permesso di rifugiato (violenza sessuale, spaccio di droga, violenza a pubblico ufficiale);
– Abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e introduzione di un nuovo permesso di soggiorno temporaneo per esigenze di carattere umanitario;
– Riforma della disciplina delle controversie in materia di diniego o revoca dei permessi di soggiorno temporanei, con l’attribuzione della competenza al Tribunale, in composizione collegiale, dove ha sede la sezione specializzata in materia di immigrazione. Il rito di definizione dei ricorsi è quello sommario di cognizione ed il ricorso può essere proposto entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento (60 giorni se l’interessato risiede all’estero);
– Prolungamento dei termini di permanenza nei centri di accoglienza, da 90 a 180 giorni e norme più severe sulla identificazione dei migranti;
– Norme più dure in materia di cittadinanza e sulle relative domande di acquisto della cittadinanza italiana. Introduzione del termine di 48 mesi per la definizione di un procedimento conseguente alla richiesta di acquisizione della cittadinanza, decorrente dalla data di presentazione della domanda. Revoca della cittadinanza per chi è sospettato di cospirare contro lo Stato Italiano.
Il permesso di soggiorno, inoltre, non costituisce più titolo valido ai fini della iscrizione anagrafica della popolazione residente.
Decreto Salvini: occupazioni abusive, lotta al terrorismo e novità per le forze dell’ordine
Infine, va precisato che nel Decreto Salvini si parla anche di occupazioni abusive, beni confiscati ai mafiosi, introduzione di armi ad impulsi elettrici ad agenti di pubblica sicurezza e trattamento del personale dell’amministrazione civile, oltre che novità sulla lotta al terrorismo (stretta sul noleggio auto e furgoni con l’introduzione a carico della agenzie di autonoleggio dell’obbligo di comunicare al Ced delle forze di polizia i dati identificativi di chi richiede un auto o un furgone) ed appalti illeciti.
Importante è anche il riconoscimento del diritto agli agenti della Polizia Municipale, per Comuni con più di centomila abitanti, ad accedere al CED (centro elaborazione dati) al fine di verificare eventuali provvedimenti di ricerca/segnalazione della persona fermata e l’inasprimento delle pene in tema di DASPO urbano. Previsto anche il Daspo per coloro che sono indiziati per reati di terrorismo.
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Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo discutendo una tesi sperimentale in Diritto Penale Tributario e ha ottenuto il Diploma di Specializzazione in Professioni Legali preso la medesima Università.
Al termine del percorso post laurea ha svolto un tirocinio presso gli Uffici della Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Palermo, ha conseguito un Diploma in Diritto Tributario Europeo ed Internazionale, ha frequentato un corso telematico in Diritto Penale Internazionale organizzato dalla School of Law della Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio (USA) e ha inoltre frequentato il Master biennale in Difensore Tributario organizzato dall’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi.
Negli anni ha maturato una specifica competenza in tema di Diritto internazionale, Diritto immobiliare Diritto tributario, Diritto dell’Immigrazione, nonché in tema di reati fiscali ed reati economici. Approfondito il settore dell'assistenza alle imprese e specificamente dell’auto-imprenditorialità (valido strumento per la creazione di opportunità professionali giovanili), fornisce specifica assistenza in tema di Start-up, Start-up innovative ed internazionalizzazione delle PMI, in stretta correlazione con la nuova normativa italiana in tema di microcredito e mentoring.
Di lingua madre italiana, parla fluentemente la lingua inglese e conosce la lingua francese.
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