Il Tribunale delle Imprese (Tesi di laurea)

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di De Falco Gianmarco

Con il Decreto Legislativo n. 168 del 27 giugno 2003 modificato dal Decreto legge del 24 gennaio 2012 n. 1, recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, convertito poi, con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012 n. 27, il legislatore italiano ha allargato le originarie competenze delle Sezioni specializzate in materia di proprietà industriale ed intellettuale, e ha creato un vero e proprio Tribunale specializzato per le Imprese.

La ratio di tale creazione risiede nella possibilità dell’avvicinamento di eventuali investitori stranieri al nostro paese. Infatti, vista la lungaggine dei tempi processuali che contraddistinguono il nostro sistema giudiziale, eventuali risorse straniere che sarebbero utili al nostro sistema economico, tendono poi a dileguarsi.

La Tesi, oltre ad analizzare tale aspetto, si fossilizzerà sugli aspetti processuali del giudizio innanzi al Tribunale delle Imprese e sulla reale “specializzazione” del Giudice e degli Uffici giudiziari, dando particolare rilievo alla questione sin d’ora dibattuta della Suprema Corte sulla reale “natura” di codesto Tribunale: Organo giudiziario autonomo o mera Sezione di Ufficio giudiziario.

Verranno analizzate le ulteriori funzioni che riveste tale Organo giudiziario e cioè di Tribunale dei Marchi, Disegni e Modelli comunitari, finendo per analizzare la normativa del Tribunale delle Società con sede all’estero.

Insomma, i dubbi e gli aspetti che attanagliano tale involucro processuale sono abbastanza da meritare un’attenta analisi, visto che neppure le disposizioni in tema di “Efficienza del processo civile” avute nel 2015 hanno risolto i dubbi che ne circondano.