IO Lavoro 2020: assunzioni giovani e disoccupati
Con il decreto ANPAL n. 44 del 6 febbraio 2020 viene istituito un nuovo bonus occupazionale per le imprese, cosiddetto “IO Lavoro”, che sarà gestito dall’INPS. Trattasi di un incentivo rivolto ai datori di lavoro privati che assumono giovani e disoccupati entro il 31 dicembre. Pertanto, le imprese sono beneficiarie del bonus pari all’importo massimo di 8.060 euro per lavoratore, da calcolare per i primi 12 mesi di spettanza dalla data di assunzione e da riparametrare ed applicare su base mensile.
L’incentivo sarà applicato alle assunzioni di giovani con un’età compresa dai 16 ai 24 anni e di disoccupati con età superiore ai 25 anni, se questi ultimi sono privi di impiego da almeno 6 mesi (Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 ottobre 2017) e, in tal caso, il bonus sarà riconosciuto esclusivamente per l’assunzione di lavoratori che non abbiano avuto rapporti di lavoro con lo stesso datore di lavoro.
Il bonus IO Lavoro spetterà alle imprese ubicate in tutte le Regioni d’Italia e l’importo massimo sarà pari a 329.400.000,00 euro, così suddiviso: 234.000.000,00 euro per le Regioni “meno sviluppate” (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania); 12.400.000,00 euro per le Regioni “più sviluppate” (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Marche, Umbria, Lazio); 83.000.000,00 euro da ripartire tra le Regioni “meno sviluppate” e le Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Tale incentivo è riconosciuto alle imprese che effettuano nuove assunzioni tra il primo gennaio ed il 31 dicembre con determinate tipologie di contratto, ossia quello di lavoro a tempo indeterminato e quello di apprendistato professionalizzante. Inoltre, sarà riconosciuto sia nel caso di lavoro a tempo parziale che nell’ipotesi di trasformazione di un rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Non sarà applicato, invece, nel caso di assunzioni con contratto di lavoro domestico.
Per accedere all’incentivo è necessario che le imprese presentino una domanda di ammissione all’INPS, da effettuarsi con modalità telematica e secondo la modulistica messa a disposizione dal citato istituto. L’INPS, prima di procedere all’autorizzazione per la fruizione del bonus, effettua le verifiche necessarie e, in caso di esito positivo, comunica l’avvenuta prenotazione del bonus in favore del datore di lavoro. Quest’ultimo, entro dieci giorni dalla data di ricezione della comunicazione INPS, dovrà effettuare l’assunzione e confermare poi la prenotazione del bonus che sarà utilizzato mediante conguaglio sulle denunce contributive. Il bonus deve essere fruito, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio 2022.
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Rosanna De Rosa
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