La Cina ha previsto tre nuove aree di libero scambio
Il Governo Cinese, il 20 Aprile, ha deliberato tre nuove free trade zone, in aggiunta a quella di Shangai. Cosa comporterà? Per alcuni settori come e-commerce, finanza, protezione ambientale ed energie rinnovabili (in totale sono 122 aree commerciali) si incentiva l’investimento, attraverso l’eliminazione di dazi e tariffe su molti dei beni in oggetto. Sicuramente lo scopo che il gigante d’oriente si propone è quello di creare delle aree di specializzazione economica, attirando capitali esteri e semplificando l’approvvigionamento di fondi. Per chi fosse interessato la Commissione Europea ha organizzato gli EU-China Days, il 9-10 Giugno a Milano, l’evento è sponsorizzato dalla Camera di Commercio Italo – Cinese.