Le cinque chiavi della mediazione
E’ molto difficile – perfino impossibile- aprire una porta chiusa ma se hai la chiave, la metti nella serratura, la fai girare, la porta si apre.
A volte quando gli amici litigano sono come le porte chiuse. Se si possiede la chiave ai loro pensieri, possono essere aiutati a risolvere i loro problemi.
La prima chiave: Non giudicare. I mediatori sono imparziali anche quando pensano che una delle parti abbia ragione e l’altra torto.
La seconda chiave: Non dare consigli. A volte i mediatori possono avere delle idee per risolvere il conflitto ma non devono suggerirle alle due parti coinvolte; è il loro conflitto e devono risolverlo da soli a modo loro. Solo allora si sentiranno veramente responsabili.
La terza chiave: Dimostrarsi equamente empatico. Il mediatore empatico cerca di capire come si sentono entrambe le persone coinvolte. Cerca di mettersi nei loro panni e di capire la situazione da tutte e due le prospettive, evitando di favorire una parte. i sentono entrambe le persone coinvolte. Cerca di mettersi nei loro panni e di capire la situazione da tutte e due le prospettive, evitando di favorire una parte. Dimostrarsi equamente empatico. Il mediatore empatico cerca di capire come si sentono entrambe le persone coinvolte. Cerca di mettersi nei loro panni e di capire la situazione da tutte e due le prospettive, evitando di favorire una parte.
La quarta chiave: Mantenere la riservatezza. Le persone si sentono più a loro agio quando parlano dei loro sentimenti e problemi perché sanno, come da codice deontologico, che i mediatori non ne parleranno con nessuno.
La quinta chiave: Mostrare interesse. I mediatori devono considerare il processo di mediazione e le persone. Devono fare del loro meglio per mettere d’accordo le parti coinvolte e risolvere i loro conflitti. Se i mediatori rispettano il processo di mediazione, le parti confideranno nel fatto che questo li aiuterà a risolvere i loro conflitti.
La mediazione può:
– Aiutare a risolvere i problemi prima che questi diventino seri;
– Mostrare alle parti che possono risolvere le loro questioni da soli;
– Migliorare il clima
– Ridurre la tensione
Cosa non è un mediatore.
Un mediatore non agisce nei seguenti modi:
Come consulente/consigliere;
Come giudice;
Come avvocato;
Come dispensatore di consigli.
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Maria Manzi
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