Non sei entrato a Medicina? Puoi trasferirti dal tuo corso di laurea senza sostenere il test d’ingresso
Una studentessa – con laurea triennale in biotecnologie – presentava un’istanza all’Università per essere immatricolata ad anno successivo al primo del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, con esonero dal sostenimento del test di ammissione. L’Università, però, rigettava la richiesta.
La studentessa in questione non si è arresa ed ha proposto ricorso al TAR Roma il quale lo ha accolto affermando che <<l’istanza della parte ricorrente – già con laurea triennale in “biotecnologie” – di iscrizione al corso di laurea in medicina in anno successivo al primo, senza sostenere il test di ingresso, debba essere rivalutata […] tenuto conto dei crediti formativi maturati e della disponibilità di posti per l’anno di possibile immatricolazione>>.
Di casi come questo ce ne sono tantissimi. I Giudici italiani stanno, infatti, affermando con forza il prinicipio che il test d’ingresso a Medicina si rivolge ai diplomati, ma non anche agli studenti già iscritti o laureati in un corso di laurea affine a Medicina i quali, mediante il superamento degli esami del proprio corso di laurea, hanno già dimostrato di possedere le conoscenze richieste dal test di ammissione.
Migliaia di posti ancora disponibili
Moltissimi studenti che per un motivo o un altro non sono ‘entrati’ a Medicina ora possono finalmente coronare il loro sogno di immatricolarsi, senza dover sostenere alcun test di ingresso.
Il nostro studio legale, infatti, ha scoperto che ci sono molti posti che ogni anno rimangono vacanti a causa delle rinunce degli studenti. Questi posti possono essere, quindi, redistribuiti e consentire così nuove immatricolazioni.
Sembra incredibile ma la tesi dell’avv. Giacomo Romano è oramai una realtà e tantissimi studenti provenienti da svariati corsi di laurea affini hanno già ottenuto l’immatricolazione alla Facoltà di Medicina senza sostenere alcun test d’ingresso, ma solamente sulla base della valutazione dei crediti formativi affidata all’autonomia didattica di ciascun ateneo.
I Tribunali Amministrativi Regionali di tutt’Italia si sono già espressi appoggiando le nostre tesi (Ancona, Campobasso, Catania, Catanzaro, Milano, Napoli, Roma, Pescara). I giudici hanno, così, già ordinato a moltissime Università italiane di disporre le immatricolazioni a Medicina senza test, previa verifica dei crediti universitari maturati dagli studenti nei corsi di laurea “affini”.
Anche il Consiglio di Stato ha confermato la nostra tesi
Solo qualche giorno fa, anche il Consiglio di Stato ha confermato l’inutilità del test d’ingresso per l’immatricolazione ad anni successivi al primo della Facoltà di Medicina e Chirurgia affermando con estrema chiarezza che <<il superamento del test può essere richiesto per il solo accesso al primo anno di corso e non anche nel caso di domande d’accesso dall’esterno direttamente ad anni di corso successivi al primo>>.
Si tratta di un provvedimento importantissimo che, confermando la nostra tesi, consentirà a moltissimi studenti di facoltà affini a Medicina di poter richiedere l’immatricolazione senza il sostenimento dell’odioso ed inutile test d’ingresso.
Chi può richiedere l’immatricolazione?
Possono immatricolarsi a Medicina tutti i laureandi, laureati o iscritti almeno al terzo anno di uno dei seguenti corsi di laurea: Odontoiatria, Veterinaria, Chimica, Farmacia, Biologia, Infermieristica, Scienze infermieristiche, Scienze biologiche, Biotecnologie della salute, Biotecnologie mediche e farmaceutiche, molecolare e industriale, Chimica e tecnologia farmaceutica a condizione che abbiano maturato almeno 25 CFU in materie convalidabili nel corso di laurea in Medicina.
Lo Studio si riserva di vagliare la fattibilità delle richieste di immatricolazione a Medicina anche per gli studenti provenienti dai suddetti corsi di laurea ed iscritti al secondo anno, previa verifica degli esami sostenuti.
Il nostro Studio è pronto ad assistervi. Invieremo una richiesta alla Segreteria studenti di Medicina della Facoltà in cui ci si vuole immatricolare, allegando il piano di studi e chiedendo una valutazione della carriera universitaria ai fini dell’immatricolazione ad anni successivi al primo. In caso di rigetto della richiesta, agiremo in giudizio per ottenere l’iscrizione a Medicina senza test d’ingresso.
Come posso aderire al ricorso?
Aderire alla nostra azione è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Immatricolazione o Trasferimento anni successivi al primo”. Contatta il nostro Staff per avere qualsiasi tipo di informazione al riguardo e ricevere un parere gratuito circa l’opporunità di procedere con il ricorso.
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Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.