Medicina, possibile iscriversi senza test trasferendosi da Infermieristica
Una studentessa, iscritta al primo anno del corso di laurea in Infermieristica, chiedeva all’Università di potersi iscrivere al secondo anno del Corso di laurea in medicina e chirurgia senza sostenere il test d’ingresso ma convalidando gli esami già sostenuti. L’Università negava tale possibilità perché la studentessa non aveva partecipato e quindi superato l’odioso test di ingresso in medicina e chirurgia.
Proposto il ricorso, il T.A.R. Pescara ha dato ragione alla studentessa affermando che <<solo l’accesso al primo anno di corso è sottoposto al regime programmato e non viceversa gli accessi per trasferimenti da altre Università (“con specifico riguardo ai trasferimenti nessuno specifico requisito di ammissione è previsto, …quando il legislatore fa riferimento alla ammissione ad un corso di laurea, intende riferirsi appunto allo studente (e solo allo studente) che chieda di entrare e sia accolto per la prima volta nel sistema”)>>.
Il Giudice ha chiarito che <<anche l’accertamento della predisposizione allo studio delle materie oggetto del corso di medicina e chirurgia ha ragione di essere condotto sul programma della scuola secondaria superiore solo se non vi sono altri elementi di valutazione più diretti come appunto l’esito degli esami universitari, presso Università italiane o straniere, che conferiscono crediti formativi per il medesimo corso di laurea nel caso di trasferimento da altro Ateneo>>.
Si tratta di una decisione della quale già vi avevamo parlato diversi mesi fa e che è stata seguita in questi mesi da tutti i tribunali italiani chiamati a risolvere il problema del passaggio al secondo anno di Medicina senza sostenere il test d’ingresso.
La tesi dell’avv. Giacomo Romano è oramai una realtà e tantissimi studenti provenienti da svariati corsi di laurea affini hanno già ottenuto l’immatricolazione alla Facoltà di Medicina senza sostenere alcun test d’ingresso, ma solamente sulla base della valutazione dei crediti formativi affidata all’autonomia didattica di ciascun ateneo.
I Tribunali Amministrativi Regionali di tutt’Italia si sono già espressi appoggiando le nostre tesi (Ancona, Campobasso, Catania, Catanzaro, Milano, Napoli, Roma, Pescara). I giudici hanno, così, già ordinato a moltissime Università italiane di disporre le immatricolazioni a Medicina senza test, previa verifica dei crediti universitari maturati dagli studenti nei corsi di laurea “affini”.
Anche il Consiglio di Stato ha confermato la nostra tesi
Solo qualche giorno fa, anche il Consiglio di Stato ha confermato l’inutilità del test d’ingresso per l’immatricolazione ad anni successivi al primo della Facoltà di Medicina e Chirurgia affermando con estrema chiarezza che <<il superamento del test può essere richiesto per il solo accesso al primo anno di corso e non anche nel caso di domande d’accesso dall’esterno direttamente ad anni di corso successivi al primo>>.
Si tratta di un provvedimento importantissimo che, confermando la nostra tesi, consentirà a moltissimi studenti di facoltà affini a Medicina di poter richiedere l’immatricolazione senza il sostenimento dell’odioso ed inutile test d’ingresso.
Chi può richiedere l’immatricolazione?
Possono immatricolarsi a Medicina tutti i laureandi, laureati o iscritti almeno al terzo anno di uno dei seguenti corsi di laurea: Odontoiatria, Veterinaria, Chimica, Farmacia, Biologia, Infermieristica, Scienze infermieristiche, Scienze biologiche, Biotecnologie della salute, Biotecnologie mediche e farmaceutiche, molecolare e industriale, Chimica e tecnologia farmaceutica a condizione che abbiano maturato almeno 25 CFU in materie convalidabili nel corso di laurea in Medicina.
Lo Studio si riserva di vagliare la fattibilità delle richieste di immatricolazione a Medicina anche per gli studenti provenienti dai suddetti corsi di laurea ed iscritti al secondo anno, previa verifica degli esami sostenuti.
Il nostro Studio è pronto ad assistervi. Invieremo una richiesta alla Segreteria studenti di Medicina della Facoltà in cui ci si vuole immatricolare, allegando il piano di studi e chiedendo una valutazione della carriera universitaria ai fini dell’immatricolazione ad anni successivi al primo. In caso di rigetto della richiesta, agiremo in giudizio per ottenere l’iscrizione a Medicina senza test d’ingresso.
Come posso aderire al ricorso?
Aderire alla nostra azione è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Immatricolazione o Trasferimento anni successivi al primo”. Contatta il nostro Staff per avere qualsiasi tipo di informazione al riguardo e ricevere un parere gratuito circa l’opporunità di procedere con il ricorso.
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Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.