Regione FVG: Province less

Regione FVG: Province less

La Regione Friuli-Venezia Giulia è la prima Regione in Italia ad aver ufficialmente soppresso le Province.

Il Consiglio Regionale nel 2015, nel rispetto delle modalità stabilite dall’art. 138 della Costituzione, ha presentato la richiesta di modifica allo Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia di cui alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, in materia di enti locali, di elettorato passivo alle elezioni regionali e di iniziativa legislativa popolare.

Nel rispetto dell’iter stabilito dall’art. 138 della Carta il Senato ha approvato in prima deliberazione il testo del progetto di legge costituzionale il 7 luglio 2015 e la Camera ha a sua volta approvato in prima deliberazione l’identico testo, senza apporvi modifiche, il 2 febbraio 2016. In un momento successivo il Senato ha nuovamente approvato il progetto di legge costituzionale in seconda deliberazione il 17 maggio 2016. Successivamente la Commissione Affari costituzionali della Camera ha svolto l’esame del provvedimento nella seduta del 14 giugno 2016 e da ultimo la Camera, nella seduta del 19 luglio us ha, in seconda deliberazione, avviato l’esame della proposta di legge costituzionale approvandola.

Con tale ultimo passaggio è stata definitivamente approvata la proposta di legge costituzionale di modificazione di alcune parti dello Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia di cui alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1.

Cosa succede ora?

La modifica allo Statuto si sostanzia nei seguenti punti:

  • la soppressione delle Province e le conseguenti modifiche dell’assetto istituzionale (articoli 2-4 e 7-12);

  • il limite d’età viene abbassato da 25 a 18 anni per poter essere eletti in qualità di consigliere regionale (articolo 5);

  • la diminuzione, da 15 mila a 5 mila, del numero di firme necessarie per l’iniziativa legislativa popolare (articolo 6).

Accanto a queste rilevanti modifiche si è prevista la possibilità che la Regione possa istituire nuovi comuni e modificare le circoscrizioni e le denominazioni ed è stata introdotta nello Statuto la possibilità per i Comuni di costituirsi in città metropolitane.

Nel nuovo testo, infatti, la Regione comprende i territori delle attuali province di Gorizia, di Udine, di Pordenone e di Trieste. La proposta, col sopprimere il livello di governo delle province, delinea quindi un assetto istituzionale che contempla solo due livelli di governo: la regione ed i comuni, anche nella forma di città metropolitane.

La legge 7 aprile 2014 n. 56 (c.d. legge Delrio) ha già previsto che a far data dal primo gennaio 2015 le Province siano svuotate delle loro funzioni tant’è che queste sono state declassate ad “enti di secondo livello” ovvero enti senza elezione diretta in attesa delle riforma del titolo V della Costituzione. La Regione Friuli-Venezia Giulia, pertanto, con tale approvazione di modifica del proprio statuto ha anticipato la riforma del titolo V della Costituzione decretando nel territorio regionale la definitiva abolizione delle Province.


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Luisa Perich

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