Ricorso 250 Vigili del Fuoco: lo sbarramento numerico alle preselettive è illegale
Nei giorni scorsi Salvis Juribus Law Firm ha segnalato le principali illegittimità del concorso per 250 Vigili del Fuoco. La più evidente è certamente quella relativa al contingente numerico di 5.000 posti stabilito dal Ministero.
In particolare, l’art. 6 del bando di concorso ha previsto che solo i candidati “classificatisi nei primi 5.000 posti della graduatoria della prova preselettiva e tutti coloro che riporteranno lo stesso punteggio del candidato collocatosi al posto corrispondente al n. 5.000, saranno ammessi alla successiva prova d’esame”.
Come già annunciato, si tratta di una previsione illegittima ed irrazionale poiché ha la sola finalità di determinare uno sfoltimento della platea dei candidati ammessi alla prove fisiche.
Tale parametro meramente quantitativo ha chiaramente l’unico scopo di non aggravare i lavori di selezione ma è totalmente svincolato dalla verifica delle capacità dei candidati a partecipare proficuamente alla selezione vera e propria, che deve invece costituire lo scopo principale di ogni fase preselettiva.
Per questo motivo abbiamo preparato un’azione legale volta all’ammissione alla successiva fase concorsuale per tutti i soggetti che abbiano ottenuto un punteggio pari o superiore a 28/40.
Tutti i candidati, indipendentemente dal punteggio ottenuto, potranno contattare il nostro Staff inviando una e-mail all’indirizzo info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Vigili del Fuoco”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.
***
Adesioni aperte fino al 30 giugno 2017
Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News
The following two tabs change content below.
Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.
Latest posts by Avv. Giacomo Romano (see all)
- Ricorso Università Medicina, trasferimento a Napoli per salute: l’avv. Romano vince - 14 December 2024
- Ricorso Università Odontoiatria, trasferimento a Sassari per salute: l’avv. Romano vince - 14 December 2024
- Medicina anni successivi, avv. Romano: molti posti alla d’Annunzio. Via ai ricorsi - 9 July 2024