Concorso 80 Commissari di Polizia: il TAR Roma dichiara illegittimo il limite di 30 anni
Altra importantissima vittoria. Il TAR Roma ha valutato positivamente il ricorso proposto avverso il bando di concorso pubblico indetto il 10 dicembre 2018 per il conferimento di 80 posti di commissario della carriera dei funzionari della Polizia di Stato, nella parte in cui prevede, quale requisito di partecipazione, il non aver compiuto il trentesimo anno di età.
Si tratta – a nostro avviso – di una limitazione ingiusta ed arbitraria che ha impedito a molti candidati di completare la procedura di presentazione della domanda poiché il sistema prevedeva un meccanismo bloccante se si dichiarava di avere un’età superiore a quella prevista dal bando.
Ebbene, il TAR Roma ha ritenuto che <<non risultano prima facie evidenti le ragioni che hanno indotto a restringere il requisito relativo al limite di età, in quanto abbassato (da 32 a 30 anni) in occasione dell’adozione del decreto ministeriale sopra richiamato (che ha sostituito il d. m. n. 115 del 1999), al fine dell’accesso alla carriera di commissario della Polizia di Stato>>.
Pertanto, il TAR ha accolto l’istanza cautelare disponendo l’ammissione con riserva del ricorrente alle prove preselettive che sono già calendarizzate per il prossimo 27 febbraio 2019.
Scorrimento 1.851 Allievi Agenti Polizia di Stato
Questa pronuncia ci dà ancora più forza anche per altre battaglie di civiltà che stiamo portando avanti per gli Aspiranti Poliziotti ed, in particolare, ci riferiamo al noto ed imminente scorrimento di 1.851 Allievi Agenti dove il limite d’età è stato improvvisamente abbassato a 26 anni non compiuti per candidati già selezionati nell’ottobre 2017 (Qui una sintesi della tormentata vicenda).
Chi ha seguito la vicenda sa molto bene come questo Studio si sia battuto in questi giorni a fianco dei candidati. Abbiamo subito acceso i riflettori su quello che stava accadendo promuovendo azioni di contrasto in tutte le sedi istituzionali. I nostri articoli di protesta sono stati letti anche in Parlamento.
Lo Studio – iperspecializzato in questa tipologia di ricorsi – ha l’obiettivo di assicurare agli esclusi di poter accedere alle prove fisiche secondo i criteri originari del bando di concorso – 30 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda e licenza media – e di poter essere valutati in maniera meritocratica senza alcuna discriminazione anagrafica.
Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. È possibile aderire da tutta Italia inviando la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Adesione Scorrimento Allievi Agenti Polizia 2019”.
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Adesioni aperte fino al 30 aprile 2019
Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.