Concorso Allievi Marescialli Esercito 2018: con 30/70 si deve accedere alle prove fisiche
È stato di recente pubblicato l’elenco degli ammessi alle prove di verifica dell’efficienza fisica del concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione al 21° corso biennale di 104 Allievi Marescialli dell’Esercito.
L’Amministrazione ha reso noto che ultimate le sessioni della 1^ prova e sulla base del punteggio conseguito nella prova per la verifica delle qualità culturali e nella prova per la conoscenza della lingua inglese, sono stati convocati solo i primi 800 idonei e coloro i quali hanno conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo classificato, pari a 68,30.
L’elenco risulta palesemente illegittimo, in quanto il bando prevede che tutti i candidati con un punteggio almeno pari a 30/70 siano considerati idonei e, pertanto, l’elenco avrebbe dovuto prevedere la convocazione di tutti gli idonei alle fasi successive del concorso.
Lo Studio è convinto che tale modalità di selezione sia assolutamente sbagliata ed irrispettosa dei reali meriti dei candidati. Un meccanismo identico è stato, infatti, previsto anche negli ultimi concorsi banditi dalla Polizia di Stato per il reclutamento di Allievi Agenti ed i Giudici, accogliendo la nostra tesi, ne hanno già affermato l’illegittimità.
Per questi motivi, tutti coloro che hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 30/70 hanno diritto di essere convocati per lo svolgimento delle prove di verifica dell’efficienza fisica.
Come aderire al ricorso
Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Allievi Marescialli Esercito”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.
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Adesioni aperte fino al 17 giugno 2018 (termine non prorogabile)
Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.
