Scorrimento 1.851 Agenti Polizia Stato: il TAR Roma ammette un candidato alle prove fisiche
Il T.A.R. Roma ha ammesso un candidato a partecipare alle prove fisiche del procedimento finalizzato all’assunzione di 1.851 Allievi Agenti della Polizia di Stato nonostante il decreto del Capo della Polizia Gabrielli preveda lo scorrimento della graduatoria delle prove scritte solo per i c.d. civili che non abbiano superato i 26 anni di età (Qui una sintesi della tormentata vicenda).
Il Giudice aveva, infatti, già sospeso <<l’esecuzione dell’avversato decreto, nella parte in cui subordina l’immissione in ruolo mediante lo scorrimento della graduatoria al possesso del nuovo requisito del limite di età a 26 anni>>.
Dopo l’adozione del provvedimento, il Ministero – come noto – ha proceduto in data 23 aprile 2019 alla convocazione degli aspiranti all’assunzione individuati in due elenchi (allegato 1 e allegato 2) disattendendo completamente l’ordine giudiziale.
Con nuovo provvedimento cautelare, il T.A.R. ha così ordinato all’Amministrazione di ammettere immediatamente il candidato alle prove di efficienza fisica che si terranno a partire dal prossimo 8 maggio 2019.
Concorso 80 Commissari della Polizia di Stato
Del resto, solo qualche giorno fa, il T.A.R. ha accolto il ricorso avverso il bando di concorso per il conferimento di 80 posti di commissario della carriera dei funzionari della Polizia di Stato nella parte in cui prevede, quale requisito di partecipazione, il non aver compiuto il trentesimo anno di età.
Infatti, secondo i Giudici <<permangono dubbi sulla ragionevolezza delle disposizioni impugnate con le quali è stato modificato il requisito relativo al limite di età, abbassandolo (da 32 a 30 anni) in occasione dell’adozione del decreto ministeriale sopra richiamato (che ha sostituito il d. m. n. 115 del 1999), al fine dell’accesso alla carriera di commissario della Polizia di Stato, sia pure sulla base di norma di legge (decreto legislativo n. 94/2017 che ha modificato il decreto legislativo n. 334/2000) la cui legittimità è pure contestata da parte ricorrente alla stregua dei principi di matrice euro-unitaria e costituzionale>>.
Basta raccomandazioni, pretendiamo uno scorrimento giusto!
Queste pronunce confermano la bontà delle battaglie di civiltà che lo Studio sta portando avanti. Chi ha seguito la vicenda sa molto bene come questo Studio si sia fortemente battuto a fianco dei candidati. Abbiamo subito acceso i riflettori su quello che stava accadendo promuovendo azioni di contrasto in tutte le sedi istituzionali. I nostri articoli di protesta sono stati letti anche in Parlamento.
Lo Studio – iperspecializzato in questa tipologia di ricorsi – ha l’obiettivo di assicurare agli esclusi di poter accedere alle prove fisiche secondo i criteri originari del bando di concorso – 30 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda e licenza media – e di poter essere valutati in maniera meritocratica senza alcuna discriminazione anagrafica.
Come aderire alla nostra azione collettiva
Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. È possibile aderire da tutta Italia inviando la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Adesione Scorrimento Allievi Agenti Polizia 2019”.
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Adesioni aperte fino al 30 aprile 2019 (termine non prorogabile)
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Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.