Concorso ENAC 2018: illegittimo il voto minimo di laurea, pronto il ricorso

Concorso ENAC 2018: illegittimo il voto minimo di laurea, pronto il ricorso

Incurante delle tante e recenti sentenze che hanno affermato la sufficienza del diploma di laurea per l’accesso ai concorsi pubblici, questa volta è l’E.N.A.C. ad aver indetto l’ennesima procedura concorsuale illegittima. Si tratta del concorso pubblico, per esami, a 37 posti di Ispettore aeroportuale nei ruoli del personale dell’ENAC, area operativa – categoria C, posizione economica C1 di cui al CCNL del personale non dirigente.

Clicca qui per visualizzare il bando di concorso

Il bando prevede, infatti, tra i requisiti di ammissione al concorso anche il possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche o lauree equipollenti, nonché delle corrispondenti lauree specialistiche/magistrali del nuovo ordinamento conseguito con una votazione non inferiore a 105/110 o equivalente.

Non nascondiamo il nostro stupore di fronte all’ennesima Amministrazione statale che, anziché assicurare lo svolgimento di un concorso nel rispetto della par condicio dei candidati, tutela il proprio interesse finalizzato a non aggravare i lavori di selezione estromettendo illegittimamente dalla partecipazione al concorso migliaia di candidati meritevoli.

La disposizione, oltre a mortificare in maniera evidente il favor partecipationis, si pone in netto contrasto con quanto recentemente stabilito dalla legge delega n. 124/2015 che, all’art 17, punto d) reca: <<soppressione del requisito del voto minimo di laurea per la partecipazione ai concorsi per l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni>>.

Recentemente, del resto, la tesi sostenuta con forza dal nostro Studio è stata accolta dai Giudici in riferimento ad altre procedure concorsuali e tutti i nostri ricorrenti privi del voto minimo di laurea richiesto sono stati ammessi alla partecipazione al concorso, ove in possesso degli ulteriori requisiti previsti dal bando.

Tutti coloro che possiedono un voto di laurea inferiore a 105/110 possono, quindi, proporre ricorso al T.A.R. per contestare l’illegittimo requisito loro richiesto. Per aderire all’azione collettiva predisposta da Salvis Juribus Law Firm non c’è bisogno di inoltrare la domanda di partecipazione al concorso!

Ultimi aggiornamenti sul ricorso

In data 16 aprile 2018, il T.A.R. Roma, in persona del Presidente Gabriella De Michele, ha accolto l’istanza cautelare proposta dall’Avv. Giacomo Romano. In particolare, il Presidente ha ritenuto che <<sussistano i presupposti per l’accoglimento della predetta istanza, limitatamente alla richiesta ammissione con riserva dei ricorrenti alle prove concorsuali di cui trattasi, mentre può restare affidata alla valutazione collegiale la problematica, sollevata con riferimento al bando di concorso, nella parte in cui quest’ultimo limita l’ammissione alle prove in funzione del voto di laurea>> (T.A.R. Lazio, sede di Roma, sez. III, decr.mon.caut. 16 aprile 2018, n. 2285).

Il T.A.R. Lazio – Roma, accogliendo la richiesta formulata dall’avv. Giacomo Romano ha confermato con ordinanza n. 2893/2018 il provvedimento di ammissione dei nostri Assistiti.

Come aderire al ricorso

Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Concorso ENAC”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.

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Adesioni aperte fino al 10 maggio 2018 (termine non prorogabile)

Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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