Concorso 400 Collaboratori MEF: fai ricorso ed accedi alle prove scritte con 54/90 alla preselettiva
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sei bandi di concorso per selezionare ed assumere 400 collaboratori amministrativi da inquadrare negli uffici centrali e territoriali, così suddivisi:
– n. 90 unità con orientamento economico aziendale e contabile;
– n. 80 unità con orientamento statistico ed economico quantitativo;
– n. 60 unità con orientamento economico – finanziario;
– n. 50 unità con orientamento giuridico – finanziario;
– n. 40 unità con orientamento giuridico – tributario;
– n. 80 unità con orientamento giuridico nell’ambito dei servizi amministrativi trasversali
Dopo estenuanti attese e rinvii si sono finalmente svolte le prove preselettive e qualche giorno fà sono stati pubblicati gli elenchi degli ammessi alle prove scritte in relazione ai vari profili banditi.
Risultano ammessi alle prove scritte tutti i candidati che hanno riportato un punteggio minimo pari a 72/90 (cioè 8/10) e, in ogni caso, un numero di candidati non inferiore a sei volte i posti messi a concorso. Sono comunque ammessi i candidati che hanno conseguito un punteggio uguale al più basso risultato utile ai fini dell’ammissione secondo il suddetto criterio.
A parere di questo Studio, il criterio scelto dall’Amministrazione per selezionare gli ammessi alle prove scritte è assolutamente illegittimo e discriminatorio.
La prova preselettiva, infatti, non è volta a saggiare le conoscenze dei candidati, avendo come fine quello di sfoltire la platea degli stessi e, come più volte affermato dalla giurisprudenza, è ragionevole raggiungere la sufficienza per considerare superata la prova.
Siamo, quindi, convinti che sarebbe dovuta essere diversa la modalità di valutazione dei test, potendo limitarsi l’Amministrazione a stabilire una soglia minima di quesiti superati al fine di ammettere i candidati che si fossero avvicinati o avessero superato detta soglia, come peraltro viene effettuato in molte procedure concorsuali.
In altre situazioni analoghe, i Giudici amministrativi hanno già accolto tale tesi e, per questi motivi, Salvis Juribus Law Firm ha deciso di avviare un ricorso collettivo a tutela dei candidati illegittimamente esclusi e consentire a tutti coloro che hanno totalizzato almeno un punteggio di 54/90 di poter accedere alle prove scritte.
Come aderire al ricorso collettivo al TAR
Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “MEF Ricorso Preselettiva”.
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Adesioni aperte fino al 29 marzo 2019
Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.