Ricorso Poste Italiane 2018, ai portalettere richiesto almeno 102/110
Poste Italiane ha aperto le selezioni per reclutare Postini prevedendo tra i requisiti di ammissione un voto minimo sia in relazione ai candidati in possesso del diploma di scuola superiore secondaria di secondo grado, pari a 70/100; sia per i candidati in possesso del diploma di laurea anche triennale, pari a 102/110.
La previsione di una votazione minima per il titolo di studio è illegittima in quanto contrastante con il principio del favor partecipationis nonché con la normativa sul pubblico impiego ed, in particolare, con quanto specificamente previsto dalla legge delega n. 124/2015 che, all’art 17, punto d) reca: <<soppressione del requisito del voto minimo di laurea per la partecipazione ai concorsi per l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni>>.
Tale normativa, come affermato da una consolidata giurisprudenza, si applica anche alle società per azioni a partecipazione pubblica come Poste Italiane, il cui capitale è detenuto al 100% dallo Stato italiano tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Invero, l’impegno di capitale pubblico sottomette le assunzioni presso tali Enti ai principi costituzionali di imparzialità, economicità e buon andamento, di cui agli artt. 3 e 97 Costituzione e dei quali è espressione, nel pubblico impiego, l’art. 35 del d.lgs. n. 165 del 30 marzo 2001.
Molti candidati interessati alla selezione non hanno potuto procedere alla compilazione delle domande proprio a causa dell’illegittima previsione del voto minimo del titolo da possedere per poter partecipare al concorso. Per questo motivo, Salvis Juribus Law Firm sta predisponendo un’azione legale per consentire anche a chi ha un voto di diploma o di laurea inferiore rispetto a quello richiesto di partecipare comunque alle selezioni.
Tutti gli interessati potranno contattare il nostro Staff inviando una e-mail all’indirizzo info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Poste Italiane 2018”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.