Concorso 643 Vice Ispettore Polizia Penitenziaria: pronto il ricorso collettivo

Concorso 643 Vice Ispettore Polizia Penitenziaria: pronto il ricorso collettivo

Lo scorso febbraio è stata finalmente approvata la graduatoria definitiva del concorso interno, per titoli di servizio ed esame, consistente in una prova scritta ed in un colloquio, per complessivi 643 posti, elevati a 1232 posti (1009 uomini e 223 donne), per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli ispettori del Corpo di polizia penitenziaria.

Un concorso durato 10 anni

La procedura è durata quasi dieci anni, nonostante si trattasse di un concorso interno riguardante personale già incorporato nei ranghi del Corpo di polizia penitenziaria e nonostante non fossero state previste né prove psicoattitudinali né accertamenti di idoneità fisica.

La circostanza, già di per sé, desta innumerevoli perplessità in ordine alle modalità di svolgimento del concorso dal momento che appare davvero incomprensibile il perché di una durata così eccessiva e fuori da ogni corretta logica procedurale.

Violata la segretezza dei compiti

Pertanto, lo Studio, sulla scorta delle innumerevoli segnalazioni ricevute al riguardo ha effettuato alcune verifiche sulla regolarità dell’intera procedura di concorso appurando, tra l’altro, l’esistenza di vistose anomalie nell’espletamento della prova scritta che si è tenuta il 23 marzo 2016.

A seguito dei controlli, lo Studio ha riscontrato gravissime irregolarità nella somministrazione delle schede di concorso relative allo svolgimento della prova scritta. L’anonimato è stato violato in maniera grossolana poiché la Commissione ha identificato i candidati prima della correzione dei compiti non avendo neanche cura di custodire in maniera adeguata i compiti.

Quindi, visto che è stata calpestata ogni garanzia di segretezza e di anonimato dei compiti lo Studio ritiene doveroso agire in giudizio per fare chiarezza sulla vicenda e pretendere l’ammissione degli esclusi alla prova orale da svolgersi in sessione straordinaria.

Come aderire al ricorso

Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Vice Ispettore Polizia Penitenziaria”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.

***

Adesioni fino al 31 marzo 2018

Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui


Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
Listed in ROAD, con patrocinio UNESCO
Copyrights © 2015 - ISSN 2464-9775
Ufficio Redazione: redazione@salvisjuribus.it
Ufficio Risorse Umane: recruitment@salvisjuribus.it
Ufficio Commerciale: info@salvisjuribus.it
***
Metti una stella e seguici anche su Google News
The following two tabs change content below.

Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

Articoli inerenti