Concorso Dirigenti Scolastici: pronto il ricorso collettivo per i docenti esclusi
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 90 del 24 novembre 2017 il Bando relativo al Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali.
I criteri del nuovo Bando per il reclutamento di dirigenti scolastici appaiono assolutamente arbitrari e contrari alla normativa, poiché fortemente penalizzanti. Infatti, il Bando prevede, all’art. 3, comma 1, che <<è ammesso a partecipare, ai sensi dell’art. 6 del DM, il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato, confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente, purchè in possesso di diploma di laurea magistrale, specialistica ovvero di laurea conseguita in base al previgente ordinamento, di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica ovvero di diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore, che abbia effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione, un servizio di almeno cinque anni, ove il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale>>.
Di fatto, quindi, dal concorso risultano esclusi: a) i docenti neo-immessi in ruolo (oppure i docenti di ruolo che ancora non hanno superato l’anno di prova); b) i docenti precari abilitati purché in possesso di laurea (magistrale, specialistica o del vecchi ordinamento, oppure di diploma accademico di II livello o diploma accademico di vecchio ordinamento) che hanno prestato almeno 5 anni di servizio utile (180 gg di servizio per anno scolastico prestato anche in modo non continuativo, oppure servizio ininterrotto dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale) con contratti a tempo determinato in scuola statale o paritaria.
Il requisito della laurea e dei 5 anni di servizio utile (eventualmente anche computato tra servizio di ruolo in scuola pubblica e preruolo) è necessario per tutte le categorie di ricorrenti (neo-immessi in ruolo, docenti di ruolo ancora non confermati in ruolo e docenti precari abilitati). Sono validi, ai fini del computo dei 5 anni di servizio, anche gli anni di svolgimento del dottorato di ricerca.
Per poter procedere con il ricorso, l’interessato dovrà effettuare il versamento di 10 Euro previsto dal bando quale tassa di partecipazione al concorso seguendo rigorosamente le modalità riportate nel bando di concorso (Bonifico bancario sul conto intestato a sezione di tesoreria 348 Roma Succursale, IBAN: IT 45C 01000 03245 348 0 13 2409 00, Causale: «Corso-concorso dirigenti scolastici – nome e cognome del candidato – codice fiscale del candidato») e inviare a mezzo raccomandata A/R il modello cartaceo predisposto da Salvis Juribus Law Firm entro e non oltre il prossimo 29 dicembre 2017 alle ore 14 (termini perentori stabiliti dal Miur).
►Clicca qui per scaricare la domanda di partecipazione cartacea◄
Tutti gli interessati potranno contattare il nostro Staff inviando una e-mail all’indirizzo dirigentiscolastici@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Dirigenti Scolastici”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.
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Adesioni aperte fino al 10 gennaio 2018
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.
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