Scorrimento Polizia Stato 2019, approvato l’emendamento “vergogna” sugli over 26, pronti al ricorso
Come saprete certamente, in questi giorni in Parlamento si sta consumando una ingiustizia senza precedenti. Durante il procedimento di conversione in legge del d.l. 14 dicembre 2018, n. 135 (c.d. decreto legge semplificazioni, da noi ribattezzato “decreto discriminazioni”) è stato, infatti, inserito un emendamento vergognoso che riscrive le regole del gioco per quanto riguarda il concorso per il reclutamento di 893 allievi agenti della Polizia di Stato, successivamente elevati a 1182, ossia la graduatoria dei c.d. civili.
L’emendamento in questione prevede, invero, l’assunzione di 1.851 nuovi agenti di polizia che non abbiano compiuto i 26 anni d’età e che siano in possesso di un diploma di scuola superiore.
Tuttavia, il bando del concorso in questione prevedeva che potessero partecipare al concorso coloro che non avevano superato il trentesimo anno di età prima del termine delle iscrizioni ed avevano conseguito la licenza media come titolo di studio.
L’emendamento introduce, inoltre, un ulteriore titolo preferenziale per tutti coloro che pur essendo militari, hanno deciso di partecipare al concorso in qualità di cd. civili. Costoro, infatti, si vedranno valutate annualità in più in virtù della loro pregressa esperienza militare.
Il paradosso è che la categoria dei militari, e cioè di coloro che hanno partecipato ai sensi delle lett. b) e c) dell’art. 1 del bando, non è stata affatto presa in considerazione dall’emendamento ai fini dello scorrimento.
La vicenda è stata seguita fin dall’inizio con molta attenzione da Salvis Juribus Law Firm che ha acceso i riflettori sulla questione promuovendo e stimolando azioni di contrasto, anche in contesti sindacali. Siamo stati, infatti, gli unici ad attivarsi fortemente per sensibilizzare anche l’opinione pubblica sul tema.
Il nostro studio legale conosce molto bene tale concorso visto che abbiamo impugnato vittoriosamente illegittime esclusioni di candidati durante le prove del concorso.
Ieri, la nostra voce è arrivata anche in Parlamento. Infatti, l’emendamento è stato discusso in Senato e molti Senatori hanno spontaneamente appoggiato la nostra battaglia di civiltà dando lettura in Aula del testo integrale di un nostro articolo di protesta.
Tuttavia, a termine della seduta di ieri l’emendamento (inizialmente dichiarato inammissibile) è “magicamente” ricomparso nel testo ed è stato approvato oggi dal Senato.
Basta! Le regole non si cambiano in corso d’opera, penalizzando dei giovani e meritevoli candidati che hanno già acquisito l’idoneità e che da molto tempo aspettano con fiducia di dimostrare il loro valore sul campo. Oggi il Senato si è macchiato di un errore che segnerà la vita di tanti giovani.
Si tratta, infatti, di un provvedimento illogico poiché solo qualche mese fa la graduatoria dei c.d. civili è stata oggetto di scorrimento con le normali regole del concorso e non si comprende per quale ragione adesso il Governo voglia cambiare i criteri della competizione con l’unica conseguenza di calpestare il merito e falsare la selezione.
Non vogliamo assistere all’ennesimo gioco politico per “sistemare” i soliti noti. La Camera dei Deputati dia adesso un segnale forte e di cambiamento. Favorire i giovani ma nel rispetto della legge. Questo Studio ci crede molto ed auguriamo che l’emendamento venga presto eliminato. È una questione di legalità.
In caso contrario, lo Studio ha già annunciato l’avvio di una class action al fine di tutelare tutti gli aspiranti Poliziotti che, del tutto ingiustamente, si ritroveranno esclusi dal concorso. Stop agli abusi di potere. Basta alle raccomandazioni.
Per questi motivi Salvis Juribus Law Firm ha deciso di avviare una serie di azioni giudiziarie differenziate per categoria (es. civile, VFP1 in servizio/congedo, VFP4 in servizio/congedo) e per punteggio riportato alla prova scritta, per tutelare al meglio tutte le diverse tipologie di candidati direttamente lesi da questa legge ingiusta.
Come aderire al ricorso collettivo
Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. È possibile aderire da tutta Italia inviando la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “ Adesione Scorrimento Allievi Agenti Polizia 2019”.
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Adesioni aperte fino al 30 aprile 2019 (Termine non prorogabile)
Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.