Concorso 754 AA Penitenziaria, importante vittoria: illegittimo il limite d’età di 28 anni per i militari
È davvero un traguardo importante: l’avv. Giacomo Romano ha fatto ammettere al recente concorso pubblico, per titoli ed esami, per 754 allievi agenti di Polizia penitenziaria svariati candidati militari che hanno superato il limite d’età richiesto dall’Amministrazione, ossia 28 anni non compiuti.
La Polizia Penitenziaria – sbagliando clamorosamente – ritiene che per i militari <<non è consentita alcuna elevazione del limite di età>>. Ebbene, a parere dello Studio, tale scelta è assolutamente illegittima poiché disattende la norma del codice dell’ordinamento militare che espressamente prevede l’innalzamento dell’età <<di un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, a favore dei cittadini che hanno prestato servizio militare volontario di leva e di leva prolungata>>.
Pertanto, convinto dell’illegittimità del bando, lo Studio ha avviato una class action nazionale contro il Ministero della Giustizia e il TAR Roma ci ha dato ancora una volta ragione ammettendo i nostri Assistiti al concorso nonostante il superamento dell’età richiesta dall’Amministrazione.
Con vari provvedimenti cautelari – tutti emessi in questi ultimi giorni e che si aggiungono a quelli già recentemente conseguiti – i militari che si sono affidati a noi sono stati già ammessi a partecipare al concorso anche se hanno compiuto o superato il ventottesimo anno di età.
Si tratta di conferme ufficiali che manifestano la bontà della tesi sostenuta dall’avv. Giacomo Romano che, da tempo, si occupa con successo dei concorsi nelle forze armate e che, recentemente, ha riportato importantissime vittorie anche contro il limite di età di 26 anni nella Polizia di Stato facendo ammettere oltre 200 candidati nella procedura di scorrimento per il reclutamento di 1.851 Allievi Agenti.
P.S.
Un sincero in bocca al lupo ai nostri Assistiti e a tutti gli ammessi.
Viva la meritocrazia.
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.