Concorso 250 Vigili del Fuoco: preselettiva non trasparente, vittorie al TAR
Il nostro Studio non ha mai smesso di combattere la battaglia di legalità avente ad oggetto la prova preselettiva del concorso per l’assunzione di 250 Vigili del Fuoco. Molti candidati non sono stati ammessi alle successive prove di efficienza fisica solamente perché non si sono collocati nei primi 5.000 posti della graduatoria della prova preselettiva.
Nei mesi passati, il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità del bando relativamente alla predetta soglia di sbarramento. In buona sostanza, i Giudici hanno affermato che la soglia pari a 5.000 unità non può essere ritenuta eccessivamente restrittiva avuto riguardo all’ampia platea dei concorrenti ammessi (cioè venti volte i 250 posti messi a concorso).
Tuttavia, Salvis Juribus Law Firm non ha contestato solamente la legittimità della soglia di sbarramento. Siamo stati, infatti, gli unici a contestate le stesse modalità di svolgimento della prova preselettiva del concorso in quanto illegittime per la violazione del principio dell’anonimato.
Lo Studio si è subito reso conto che tante sono state le irregolarità commesse durante la prova: su tutte, evidenziamo che la Commissione ha fatto consegnare i compiti dei candidati avendo ben visibile il codice della prova ed i dati anagrafici di ogni singolo partecipante senza neanche aver cura di inserire la scheda risposte in buste sigillate che impedissero la visione dati personali agli altri membri della Commissione.
Dopo le prime battute d’arresto, i Giudici del T.A.R. Lazio hanno confermato la bontà del nostro ragionamento. Infatti, con riferimento al concorso per il reclutamento di 559 Allievi Agenti della Polizia di Stato, i giudici hanno recentemente accolto i ricorsi ammettendo i ricorrenti alle successive prove fisiche proprio perché è stato accertato che la prova si è svolta con modalità non trasparenti.
Riteniamo, allora, che la circostanza sia estremamente importante poiché anche le prove preselettive del concorso per 250 Vigili del Fuoco sono state caratterizzate da gravi violazioni dell’anonimato e della par condicio dei candidati, che abbiamo censurato in giudizio fin dall’inizio.
Dopo le ultime sentenze dei Giudici romani, siamo convinti che la vittoria definitiva sia vicina poiché la legittimità della prova preselettiva è stata gravemente compromessa.
Per questo lo Studio ritiene opportuno e doveroso riaprire i termini di adesione all’azione collettiva per consentire a tutti coloro che non hanno aderito in tempo di avere la concreta possibilità di coronare il loro sogno di diventare Vigili del Fuoco.
Tempi e modalità di adesione
Aderire alla nostra azione collettiva è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso 250 Vigili del Fuoco”. Per rimanere aggiornato sulle novità clicca Mi piace sulla nostra pagina Facebook.
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Adesioni fino al 31 maggio 2018
Scarica i moduli di adesione al ricorso cliccando qui
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.
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