Affido condiviso e frequentazione graduale del minore  presso il genitore non allocatario

Affido condiviso e frequentazione graduale del minore presso il genitore non allocatario

a cura di Giuseppe Di Micco

Si tratta di un provvedimento presidenziale depositato dal Tribunale di Roma il 24 dicembre 2015.

Nel caso di specie, l’adito Tribunale ha ritenuto opportuno ribadire una precisazione senza intaccare il principio dell’affido condiviso, ritenendo di affidare la figlia minore ad entrambi i genitori, ma con una diversa frequentazione. Infatti, tenuto conto che il padre svolgeva missioni lavorative in Arabia Saudita, e che non era stato presente al momento della nascita della figlia proprio per tale motivo, e tra l’altro proprio al suo ritorno il rapporto con la moglie era cessato, il giudice ha ritenuto opportuno giustificare una differente collocazione presso quest’ultimo, senza che ciò potesse costituire una violazione dell’art. 337 ter del c.c.

La bimba potrà stare con il padre per tre ore di due pomeriggi a settimana ed un’intera giornata tra il sabato o la domenica. Mentre per il pernottamento, tenuto conto che la bambina potrebbe riscontrare delle difficoltà iniziali, si è ritenuto opportuno procedere in maniera più graduale, consentendolo per i primi mesi per una solo giorno al mese con l’ausili della madre.

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Giuseppe Di Micco

Laureato in Giurisprudenza con votazione di 110 e lode, tesi in diritto canonico, relatore prof. Mario Tedeschi. Ha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, mediante una diretta attività di partecipazione alle udienze in tribunale, nonché nello studio dei casi pratici per la redazione di atti giudiziari e pareri. Praticante abilitato, collabora presso studi legali in materia di diritto civile e diritto del lavoro. Dottore di ricerca in diritto canonico ed ecclesiastico presso l’Università degli Studi di Milano, ha approfondito come tema di ricerca il problema della consumazione del matrimonio nei diritti religiosi (diritto ebraico, canonico, ed islamico). Collaboratore alle cattedre di diritto ecclesiastico, diritto canonico, diritti confessionali e storia e sistemi dei rapporti tra Stato e Chiesa, del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. Collabora attivamente anche presso le strutture ecclesiali, in particolare negli ambiti liturgici e della formazione giovanile.

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