Aiuti comunitari all’agricoltura: sussiste la giurisdizione del g.o.

Aiuti comunitari all’agricoltura: sussiste la giurisdizione del g.o.

 

In materia di giurisdizione sugli aiuti comunitari all’agricoltura e benefici analoghi si deve distinguere tra la fase amministrativa della concessione del contributo e la fase successiva durante la quale le due parti debbono adempiere i rispettivi obblighi. Nella prima fase, la posizione giuridica dell’agricoltore è di interesse legittimo; nella seconda di diritto soggettivo. Ne consegue che, quando l’amministrazione contesta all’interessato l’inadempimento degli obblighi e lo dichiara per questo decaduto dal beneficio con obbligo di restituzione, le relative controversie rientrano nell’ambito di giurisdizione del giudice ordinario.

Questo il principio affermato dal Consiglio di Stato, Sezione Terza con la sentenza n. 2023 del 21 aprile 2015.

Il Consiglio di Stato ha declinato la giurisdizione del giudice amministrativo in una controversia avente ad oggetto il provvedimento di decadenza dal beneficio concesso, relativo al “ritiro ventennale dei seminativi dalla produzione” (concesso in applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005, Misura F), e di recupero delle somme indebitamente percepite per le passate annualità.

La decadenza era stata motivata dall’Amministrazione con la circostanza che, in sede di verifica, era risultato che la superficie effettivamente ritirata dalla coltivazione fosse notevolmente inferiore a quella dichiarata e alla quale era stato commisurato il premio.

La decisione ha affermato la carenza di giurisdizione del plesso giurisdizionale amministrativo in quanto la decadenza risulta fondata su una inadempienza del coltivatore dell’impegno assunto in sede di concessione del beneficio.

In materia di giurisdizione sugli aiuti comunitari all’agricoltura e benefici analoghi si deve, infatti, distinguere tra la fase amministrativa della concessione del contributo e la fase successiva, durante la quale le due parti debbono adempiere i rispettivi obblighi (la pubblica amministrazione l’obbligo di erogare il contributo stabilito, il beneficiario l’obbligo di eseguire integralmente gli impegni assunti a pena di decadenza dal beneficio e di restituzione di tutto quanto già percepito).

Nella prima fase, la posizione giuridica dell’agricoltore è di interesse legittimo; nella seconda di diritto soggettivo. Ne consegue che quando l’amministrazione contesta all’interessato l’inadempimento degli obblighi e lo dichiara per questo decaduto dal beneficio con obbligo di restituzione, il rimedio a disposizione dell’interessato è un’azione davanti al giudice ordinario (cfr. sul punto, Cons. di Stato, Ad. Plen., n. 6 del 2014).

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Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Ideatore, Coordinatore e Capo redazione avv. Giacomo Romano
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avv. Giacomo Romano

Ideatore, coordinatore e capo redazione at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali.

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