Lite temeraria: sanzione estesa anche alle commissioni tributarie
a cura di Paolo Ferone
Con l’art 9 del D.lgs 156/2015, che entrerà in vigore nel 2016, il giudice tributario potrà anche decidere se sussiste o meno “lite temeraria”. La naturale conseguenza di una simile decisione sarà quella per cui, avvocati e commercialisti, si premurino maggiormente prima di proporre un ricorso, considerando anche l’ipotesi che possa configurarsi una tale fattispecie.
Un recente elaborato in tema di processo tributario: Il processo tributario Copertina flessibile – 7 apr 2016
Ma quando il giudice potrà stabilire che sussiste lite temeraria?
Innanzitutto quando si troverà innanzi una domanda totalmente infondata; in secondo luogo, potrebbe avverarsi una simile situazione quando il difensore manchi della “prudenza” necessaria affinché la domanda possa essere fondata. In buona sostanza si parlerà di lite temeraria quando vi sia stata un’azione/resistenza inconsistente in giudizio.
Per approfondimenti: Lite temeraria e risarcimento danni. Profili operativi Copertina flessibile – 30 set 2014
Quale norma si applicherà?
Il giudice applicherà l’art 96 1° e 3° comma c.p.c., secondo il quale potrà disporre una condanna al pagamento stabilita secondo criteri equitativi. La somma, dunque, sarà stabilita dal giudice sulla base di requisiti attinenti l’importanza del “fascicolo” in se, e di qualsiasi altro elemento che lui, anche in base alla sua esperienza, possa ritenere meritevole. Ciò a cui si potrebbe andare incontro è effettivamente una sanzione pesante, considerando anche il fatto che la parte soccombente dovrà accollarsi in aggiunta le spese di lite. Ultimo aspetto da non sottovalutare è la rilevabilità d’ufficio della condanna.