Truffa PostePay, l’avv. Romano vince il ricorso all’ABF: recuperati € 12.500,00
La nostra Assistita è stata vittima di un classico episodio di smishing/vishing, originato da un sms spoofing apparentemente proveniente dall’intermediario. L’operazione fraudolenta, abbastanza complessa ed articolata, ha permesso ai truffatori di impossessarsi di una somma pari ad € 12.500,00, poi bonificata su conto estero.
Si tratta di truffe particolarmente insidiose e, purtroppo, molto diffuse tra i clienti di Poste Italiane, la quale tende in questi casi ad addossare ogni responsabilità alle ignare vittime “colpevoli” di essere state troppo “creduloni” ed “ingenue”.
Esattamente quello che è accaduto alla nostra Assistita, che si è vista negare il rimborso dall’intermediario nonostante il bonifico illecito sia stato immediatamente disconosciuto mediante formale reclamo e tutta la situazione sia stata subito denunciata alle Autorità competenti.
L’avv. Giacomo Romano, non convinto del buon operato delle Poste, ha avviato un ricorso per tutelare la vittima di questa spregevole truffa ottenendo, nell’arco di pochi mesi, pienamente ragione dall’Arbitro Bancario Finanziario.
L’Arbitro ha, infatti, disposto il totale rimborso della somma rubata ritenendo che <<…l’intermediario non abbia assolto all’onere probatorio sull’autenticazione delle operazioni di pagamento contestate dal cliente […] Pertanto, in difetto di prova della corretta autenticazione, l’intermediario è tenuto alla restituzione della somma di euro 12.500,00, oltre interessi dalla data del reclamo…>>.
Chiunque sia stato vittima di truffa e sia visto rubare dei soldi dalla propria carta prepagata PostePay può, dunque, rivolgersi allo Studio per tutelarsi nelle sedi appropriate.
Quanto costa il ricorso e quanto tempo dura la pratica?
L’avvio della pratica ha un costo di € 50,00. Nel caso di effettivo recupero della somma lo Studio tratterrà, poi, il 25% dell’importo rubato.
La durata media di gestione del ricorso è di 209 giorni, al netto dei periodi di sospensione previsti dalle Disposizioni ABF.
Come posso aderire al ricorso?
Aderire alla nostra azione è semplicissimo. Basta inviare una e-mail all’indirizzo info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Truffa PostePay” spiegando la vicenda ed allegando copia del reclamo, della denuncia ai Carabinieri, degli estratti delle operazioni contestate nonché ogni altro documento utile.
Entro due giorni lavorativi si riceverà un parere gratuito circa l’opportunità di procedere con il ricorso con tutte le istruzioni necessarie a completare l’adesione.
Salvis Juribus – Rivista di informazione giuridica
Direttore responsabile Avv. Giacomo Romano
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Avv. Giacomo Romano
Ideatore e Coordinatore at Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.
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