La temporanea sospensione dell’obbligo di deposito telematico nel processo penale

La temporanea sospensione dell’obbligo di deposito telematico nel processo penale

Il D.M. 27.12.2024, n. 206, contenente il “Regolamento concernente modifiche al decreto 29 dicembre 2023, n. 217 in materia di processo penale telematico[1], modificando l’articolo 3 del D.M in questione, ha introdotto decisivi cambiamenti e nuove regole per gli avvocati in tema di deposito degli atti penali al fine di garantire un maggiore ricorso al portale telematico.

Tuttavia, nonostante dette novità operative siano entrate in vigore il primo gennaio 2025, il Tribunale di Milano, con provvedimento del Suo Presidente ha stabilito la sospensione fino al 31 marzo 2025 dell’obbligatorietà del deposito esclusivamente telematico di atti e documenti, richieste e memorie nei procedimenti penali davanti a GIP, GUP e Tribunale, prorogando così il sistema del doppio binario.

Si tratta di un importantissimo aggiornamento in tema di processo penale telematico, basato su una previsione legislativa che consente al Dirigente dell’Ufficio di intervenire in caso di accertato malfunzionamento dei sistemi informatici ex art. 175 bis c.p.p. per permettere il ricorso a modalità alternative fino ad una piena e completa risoluzione dei problemi informatici riscontrati.

Già un primo provvedimento aveva permesso questa proroga ai soggetti abilitati esterni, ovverosia gli avvocati, ora quest’ultimo ne rappresenta un’integrazione, andando ad estendere a tutte le parti del processo la possibilità di ricorrere agli strumenti tradizionali – analogici e Pec – per depositare atti, documenti, richieste e memorie.
Tale provvedimento rappresenta non solo un esempio della collaborazione dialogica tra i diversi organi della giustizia, ma una precipua e imprescindibile tutela del diritto di difesa.

 

 

 

 

 

[1] Pubblicato il 30 dicembre sulla Gazzetta Ufficiale.

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