Ricorso Esame Avvocato, cambia tutto: il solo voto numerico non basta più

Ricorso Esame Avvocato, cambia tutto: il solo voto numerico non basta più

Il T.A.R. Lombardia rivoluziona la motivazione delle bocciature.

Per molto tempo, chi veniva bocciato all’esame di abilitazione alla professione forense si scontrava con un ostacolo invisibile ma implacabile: un semplice voto numerico. Anni di sacrifici cancellati da un freddo punteggio, privo di spiegazioni, senza che le Commissioni esaminatrici fossero tenute a motivare il giudizio.

Oggi, però, si volta pagina: la valutazione numerica non basta più. Il T.A.R. Lombardia, con recenti pronunce, ha affermato che le Commissioni devono motivare in modo chiaro, trasparente e comprensibile le ragioni di una bocciatura.

È il superamento di una vecchia impostazione giurisprudenziale — fondata sulla necessità di correggere rapidamente un elevato numero di elaborati (Corte Costituzionale, sent. n. 175/2011; Cons. Stato, Adunanza Plenaria, n. 7/2017) — che oggi non trova più riscontro nella realtà.

Nelle ultime sessioni d’esame, infatti, i candidati sono sensibilmente diminuiti (9.703 nel 2023, contro 27.451 nel 2016) e la prova scritta si è ridotta ad un solo atto giudiziario, anziché tre elaborati.

Alla luce di questo mutato quadro fattuale e normativo, il T.A.R. Lombardia ha statuito che un mero punteggio numerico, privo di segni grafici, annotazioni o osservazioni, non soddisfa più l’onere motivazionale imposto alle Commissioni. Come precisato, “non solo il mutato quadro fattuale non vale più a giustificare la sufficienza di una motivazione solo numerica, ma anche il quadro normativo vigente impone di valorizzare la scelta del legislatore per una motivazione ulteriore rispetto al mero punteggio”.

Una vera rivoluzione destinata a cambiare profondamente il rapporto tra candidati ed esaminatori, restituendo dignità, trasparenza e rispetto ai percorsi professionali di migliaia di aspiranti Avvocati.

Se sei stato bocciato alla prova scritta dell’esame di avvocato senza una motivazione concreta, puoi — e devi — contestare la tua esclusione.

L’avv. Giacomo Romano segue da anni la materia dell’esame di abilitazione e, ad oggi, il nostro Studio è il primo a livello nazionale per numero di vittorie ottenute in questa specifica materia.

Il nuovo orientamento giurisprudenziale apre la strada a ricorsi forti, ben fondati e con possibilità concrete di successo in tutti i casi in cui il verbale riporti soltanto il voto numerico, senza alcuna indicazione aggiuntiva.

Non lasciare che una bocciatura senza vere spiegazioni pregiudichi il tuo futuro professionale. Con un’azione tempestiva e ben impostata, puoi ottenere la rinnovazione della valutazione o la riammissione alla prova orale. Il diritto di ogni candidato merita rispetto. Il tuo futuro non si misura con un numero.

Come aderire al ricorso

Aderire alla nostra azione è semplicissimo. Basta inviare la documentazione (scaricabile in fondo alla pagina) debitamente scansionata e comprensiva degli allegati all’indirizzo e-mail info@salvisjuribus.it scrivendo nell’oggetto del messaggio “Ricorso Esame Avvocato”. Il nostro Staff fornirà un parere gratuito circa l’opportunità di procedere con il ricorso.

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Adesioni entro 60 giorni dal provvedimento di inidoneità

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Avv. Giacomo Romano

Ideatore e Coordinatore a Salvis Juribus
Nato a Napoli nel 1989, ha conseguito la laurea in giurisprudenza nell’ottobre 2012 con pieni voti e lode, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi in diritto amministrativo dal titolo "Le c.d. clausole esorbitanti nell’esecuzione dell’appalto di opere pubbliche", relatore Prof. Fiorenzo Liguori. Nel luglio 2014 ha conseguito il diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Subito dopo, ha collaborato per un anno con l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli occupandosi, prevalentemente, del contenzioso amministrativo. Nell’anno successivo, ha collaborato con uno studio legale napoletano operante nel settore amministrativo. Successivamente, si è occupato del contenzioso bancario e amministrativo presso studi legali con sede in Napoli e Verona. La passione per l’editoria gli ha permesso di intrattenere una collaborazione professionale con una nota casa editrice italiana. È autore di innumerevoli pubblicazioni sulla rivista “Gazzetta Forense” con la quale collabora assiduamente da giugno 2013. Ad oggi, intrattiene collaborazioni professionali con svariate riviste di settore e studi professionali. È titolare di “Salvis Juribus Law Firm”, studio legale presso cui, insieme ai suoi collaboratori, svolge quotidianamente l’attività professionale avendo modo di occuparsi, in particolare, di problematiche giuridiche relative ai Concorsi Pubblici, Esami di Stato, Esami d’Abilitazione, Urbanistica ed Edilizia, Contratti Pubblici ed Appalti.

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